“Lina… Auguri. È un cavatappi. È un oggetto fine per gente di classe. Ti piace?
Hai esaudito un sogno.”
M. Monicelli, 1992.
Signori, è tornato il Natale. E per quanto si possa amare, od odiare, per quanto si vorrebbe che durasse tutto l’anno (o che passasse in fretta) tutti quanti, in fondo in fondo, vorremmo un Natale à la George Bailey, per scoprire quanto sarebbe diverso il nostro mondo se non ci fossimo anche noi.
In realtà, da qui fino al 6 gennaio, alzi la mano chi non sarà protagonista o testimone (e speriamo non vittima!) di una scena simile a questa… Mario Monicelli, ti voglio bene.
Buon Natale a tutti, che sia qualcosa a metà tra Frank Capra e Mario Monicelli 🙂