“Eclettis” nasce nel 2002 e si specializza nella progettazione e realizzazione di serie elettriche civili filo muro. Il rigore raffinato e la linearità delle forme celano profonde ricerche che hanno portato l’azienda a trasformare semplici componenti elettrici in un arredamento dal design sobrio ed elegante. Una speciale attenzione è dedicata alla scelta dei materiali e alla cura dei dettagli che rendono i prodotti Eclettis innovative soluzioni estetiche interamente realizzate in Italia.
Da dove nasce l’idea di fondare un’azienda su un prodotto così particolare, che serve un mercato piuttosto di nicchia?
Sposare conoscenza tecnica e design: da questo intento è iniziata la nostra ricerca culminata con la creazione di un prodotto che va al di là della semplice componente elettrica. Grazie alla sua estetica innovativa, infatti, la serie Eclettis abbandona l’anonimato divenendo un vero e proprio complemento d’arredo caratterizzato da sobrietà ed eleganza, che garantisce, allo stesso tempo, piena funzionalità e semplicità di utilizzo.
Quanto è importante il design in questo genere di prodotto?
La sfida di far entrare il design nel nostro settore, come detto precedentemente, è stato lo stimolo che ha avviato la nostra ricerca, per cui, per noi questa componente gioca un ruolo fondamentale. L’elemento caratterizzante il nostro prodotto è proprio il fatto che sia una serie elettrica di design: quello che prima passava come un elemento inosservato basato solo sulla funzionalità, con noi diventa un qualcosa che cattura l’attenzione, che dà quel tocco di stile che nasce dalla fusione tra specificità tecnica di settore e design appunto. I nostri assi nella manica sono il montaggio filo muro e la scelta di materiali di qualità.
Perché definiresti “Eclettis ” un’azienda “Mad” ?
Eclettis è un’azienda “Mad” perché ci identifichiamo perfettamente nel panorama delle piccole e medie imprese italiane e ovviamente perché siamo Made in Italy. Portare un prodotto di questo tipo nel mercato estero è un po’ come portare in vetrina la cultura italiana, abbiamo quindi puntato su un design caratterizzato da raffinatezza ed eleganza, perché crediamo che siano questi gli elementi che contraddistinguono l’Italia nel mercato mondiale.
Che consiglio daresti ai giovani che desiderano avviare un progetto imprenditoriale?
Non arrendersi. Anche se spesso il nostro Paese sembra non credere nei giovani, i nostri giovani non devono smettere di credere in lui. C’è bisogno di innovazione, di nuove conoscenze e capacità, di idee fresche e di entusiasmo: c’è bisogno dei giovani. Fare impresa significa collaborare, per cui affiancarsi e chiedere consiglio a chi ha esperienza alle spalle può indubbiamente dare un grande aiuto. Da parte nostra, facciamo in modo che non vadano a chiedere questo aiuto all’estero perdendo così tante opportunità.
Se tu facessi parte del Governo Tecnico, quale sarebbe la tua ricetta per aiutare e tutelare i giovani imprenditori italiani?
Ogni grande impresa si è evoluta da una semplice idea innovativa a una piccola azienda fino a diventare quello che è oggi. C’è bisogno di sostegno per far sì che i semi germoglino e portino frutto, per questo sarebbero necessari dei finanziamenti per trasformare le intuizioni dei giovani in concrete attività imprenditoriali.
Se avessi la possibilità di parlare con un consulente, cosa gli chiederesti per far funzionare meglio la tua attività imprenditoriale?
Probabilmente chiederemmo consiglio per quanto riguarda il marketing e la comunicazione: capire come far conoscere nel miglior modo possibile il nostro prodotto sia in Italia che all’estero. Suggerimenti su fiere, ricerca di contatti, modalità di approccio verso i nuovi clienti, ecc…