Alle quattro e mezza in punto

“Sapete che cosa si fa il primo giorno che si è a Parigi?
Ci si procura un po’ di pioggia”
Sabrina,
Billy Wilder, 1954

Sabrina è uno dei miei film preferiti, da sempre.

Forse meno conosciuto di Colazione da Tiffany o di Vacanze Romane, ha per protagonista una Audrey Hepburn fresca di Oscar e perfetta nella parte della ragazza sognante e innamorata e con poca voglia di partire per una prestigiosa scuola di cucina a Parigi. Ovviamente parte, con due valigie. E torna con tutt’altro tipo di bagaglio.

E il monologo sullo sfondo del Sacré-Cœur da Parigi è uno dei più grandi motivational della storia del cinema…

Valentina Spotti

Nasce nel 1984 e vede per la prima volta una pagina web sul finire degli anni Novanta: ci rimane male perché si immaginava chissà cosa. Poi vennero i blog, i social network e YouTube, soprattutto YouTube, dove ha perso innumerevoli ore di sonno e studio saltando di video in video, ma che alla fine le ha regalato una bella idea per una tesi di laurea su reputazione e audiovisivi. Oggi è contributor per Tech Economy e lavora
come web editor per uno dei maggiori portali italiani di informazione
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