Hai presente quelle donne che non conoscono sosta e detestano la noia? Ecco, Bea è proprio una di quelle donne, in perpetuo movimento, di pensieri, di sentimenti, di emozioni e di azioni. Ora però Bea ha deciso di fermarsi, una sosta per riprendere fiato, per fare il pieno di aria fresca e pulita, radunare le forze e ricominciare a correre per le strade, volare in alto, nuotare verso l’infinito.
Seduta in quel bar che affaccia sull’orizzonte senza fine del mare blu, Bea fissa l’impronta che il rossetto ha lasciato sulla tazzina bianca del suo caffè. Lo sorseggia, poi si perde in quella vista che è incanto, bloccata in un istante senza tempo.
Bea lo sa. Sa che ora è grande e che la vita non è più solo bellezza, amore e fantasia. Ora è adulta Bea ed ha conosciuto bene anche il sapore della mancanza e dell’assenza. L’infinito di fronte ai suoi occhi, il vissuto lì nel suo cuore.
Tutto quel che desidera è tornar bambina, quando del mondo conosceva solo l’incanto, quando tutto era meraviglia e le sue giornate erano amore e spensieratezza. Bellezza infinita. Bea non sapeva allora.
Tazzina in mano e sguardo fisso verso l’infinito blu, Bea ora pensa a tutti i volti che ha incontrato per la sua strada. Alcuni li ha osservati con attenzione, altri li ha ignorati, alcuni l’hanno scrutata, altri l’hanno ignorata. Alcuni poi li ha dimenticati.
Ripensa agli occhi, agli sguardi, a quelli che le hanno sussurrato parole d’amore, quelli che hanno promesso e non hanno mantenuto, quelli che sono rimasti, quelli che sono andati, quelli che ci sono e quelli che furono. Pensa a chi l’ha sorpresa regalandole sogni ed emozioni, a chi l’ha delusa con promesse disattese, a chi di amore s’è riempito bocca, occhi e cuore e a chi di amore ha riempito solo le parole.
Pensa alle mancanze di chi ha scelto di esser vigliacco Bea, pensa a chi ha deciso per sé e a chi manca perché Qualcun Altro ha deciso per lui.
Pensa a quell’Amore capace di farsi sentire pure nell’assenza eterna e a quello scevro di battito e di parole pur nella presenza, pensa a chi vive con anima, corpo, mente e cuore e a chi vive a metà. Pensa a chi ha bisogno di esserci e a chi di scappare.
Bea ora lo sa che la vita è così, un’altalena incontenibile di felicità e tristezza e sa che, quanto più saprai scendere giù, tanto più la riconcorsa ti farà volare su.
Ché di voli si tratta, di voli che ogni volta le tolgono il fiato, le riempiono il cuore e la pervadono in ogni dove. Quando è gioia e quando è dolore. Quando è stato e quando sarà.
Ora i pensieri sono sfiniti, il freddo vento di tramonta le scompiglia i capelli e Bea si rifugia in quel caffè così caldo e così robusto da essere dolce e rassicurante, in quel caffè che la scalda raccontandole segreti e ricordi, la coccola con tenerezza, come un bacio intimo, un abbraccio che trattiene, una carezza che rassicura.
Poi di colpo decide che è tempo di agire. Ora.