Chi scrive soffre di vertigini. Qualsiasi cosa si innalzi a più di venti centimetri da terra comincia a essere un problema. È stato un grosso problema anche al Museo del Cinema di Torino, che offre ai visitatori una splendida salita a bordo di un ascensore tutto trasparente va su e giù nella cupola della Mole Antonelliana. Abbarbicata come un koala alla spalla delle amiche con cui ero, credo di essermi persa un po’ di magia.
Perché, in fondo, molte scene memorabili dei film sono state girate proprio all’interno di un ascensore. Forse perché quello passato all’interno degli ascensori è un non-tempo che collega due momenti. Un finto “dietro le quinte” dove ci si prepara per fare il proprio ingresso in scena. Vedere per credere.