“Raccontare storie è il mio modo di partecipare a questo intrepido, talvolta disperato, sempre straordinario processo di innovazione sociale fatto di persone e luoghi da valorizzare, di connessioni e opportunità da creare, di discorso e spazio pubblico da costruire.”
V. Moretti
Cari amici, domattina sarà inaugurato il salottino del libro. Qui inviteremo a scrivere autori affermati ed emergenti a pubblicare racconti inediti. Inoltre saranno recensiti testi di vario genere.
Ad aprire questa nuova serie di post sarà il mio amico Vincenzo Moretti. Pochi giorni fa quasi per caso, leggendo il libro Societing Reloaded degli amici Alex Giordano e Adam Arvidson, nel capitolo del libro cloud storytelling e societing organization, scritto da Vincenzo, ho letto della Gente di Secondigliano, anzi dei Secondiglianers.
Io, nato, cresciuto, trapiantato, e tante volte emigrato (su carta e nei sogni), da Secondigliano, sono stato letteralmente rapito da questo termine con il quale Vincenzo preannuncia il titolo di quello che sarà il libro della sua vita, l’ ultimo, il più bello: uno storytelling degli abitanti del quartiere dal quale è partito tutto, è partito lui, la sua carriera, i suoi sogni. Per questo ho voluto fosse lui ad inaugurare questo spazio con il primo racconto inedito ambientato proprio in quel quartiere tanto degradato oggi, quanto affascinante ieri. Quel quartiere storico della Napoli propositiva, della Napoli che tutt’oggi continua a sfornare talenti e personalità che girano il mondo dando valore al tanto caro made in italy.
Raccontare storie è quello che intende Vincenzo definendosi uno storytellers. Raccontare storie, sentimenti, stati d’animo, in un ambiente rilassato, di fronte al mio caffè, è la mission con cui è nato il progetto di questo blog. All’esordio promettevo una costante crescita di contenuti, di argomentazioni su cui discutere e da cui stimolarci a vicenda. Col tempo credo che stiamo mantenendo la promessa. Il salotto si riempie progressivamente di contenuti interessanti; e questo nuovo salottino è l’ennesima prova che il progetto va avanti con entusiasmo e grazie a voi che siete qui a leggerci.
Chiunque volesse approfittare di questo spazio per pubblicare un proprio scritto, o semplicemente la propria recensione dell’ultimo libro letto, sarà il benvenuto.
Grazie