Senti che puzza, scappano anche i cani. Stanno arrivando i Napoletani

Senti che puzza, scappano anche i cani. Stanno arrivando i napoletani.

Ero piccolo, guardavo Maradona, sentivo questo ed altri cori e ridevo. C’era la rima, poi il coro aveva quel tono da tifo, c’era la partita da sfondo. Ero piccolo e ridevo. Sono stato educato, poi. 

Da quando ero piccolo, con Maradona al San Paolo, ad oggi, sono passati circa venticinque anni. Ci sono stati, intanto: motorini gettati dalle curve, poliziotti morti ammazzati fuori dagli stadi, ragazzi ammazzati dai poliziotti sulle aree di servizio. Allenatori che hanno alzato il dito medio verso ai tifosi rivali. Scazzottate in campo. E ultima, qualche giorno fa, l’offesa più chiassosa, quella alla memoria di un giovane morto su un campo di calcio mentre lavorava.

Io ero piccolo, sentivo un coro e ridevo. Sono stato educato. E leggo e sento di quelle notizie, quando accadono, e vorrei sparire. Fuggire via.

Allora credo che il punto sia questo: l’ educazione. E tu, “mamma” RAI, (che tra uno dei tuoi canali vanti RAI EDUCATIONAL), permetti a un tizio, col tesserino di giornalista, quindi con l’arma vigliacca della parola senza confronto, di poter educare i telespettatori all’esaltazione della rivalità? alla violenza?

I napoletani puzzano di terra madre. Di mare. Di farina. Di caffè. E quando proprio potresti avere ragione, coglione… i napoletani puzzano delle dodici ore di lavoro nero che sono costretti a subire per portare a casa, ai propri figli, il profumo di un buon piatto di pasta. E tutto questo perchè MammaRai, la televisione Statale, lo stato, permette che ragazzetti senz’arte e nè parte, possano avere un microfono tra le mani e una telecamera puntata, o peggio, possano sedere in parlamento, e sparare cazzate dividendo Napoli da Roma da Milano da Palermo e Udine.

Abbiamo solo bisogno di educazione. E io puzzo di caffè, veramente. E me ne vanto.

 

Luca Carbonelli

Imprenditore, esperto di Marketing ed ecommerce, con particolare preparazione nella gestione della piattaforma Amazon. Dal 2004 gestisce l'azienda di famiglia, la Torrefazione Carbonelli s.r.l. di cui è fautore della trasformazione digitale che le ha permesso di imporsi nel mercato online come punto di riferimento del made in italy nel settore food & beverage.
È consulente esterno in gestione aziendale, trasformazione digitale, marketing e comuniaczione; ecommerce, Amazon. Effettua corsi di formazione in management delle pmi, maketing, digital marketing, ecommerce, gestione della piattaforma Amazon. È autore di "Falla esplodere. Come una piccola impresa può affrontare la trasformazione digitale".

Impegnato nel sociale, è stato per 5 anni vice presidente del gruppo giovani della CNA (confederazione nazionale artigianato).

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