“Ci sentivamo il centro del mondo, dove tutto era sul punto di accadere”
W. Becker, 2003
Goodbye Lenin è come un buon vino: migliora invecchiando. Questo film è uscito in Italia esattamente dieci anni fa, un mese prima dei miei esami di maturità, quando “tutto ti sembra sul punto di accadere”, un po’ come dice il protagonista.
L’ho sempre amato molto, Goodbye Lenin. E non solo perché ancora oggi penso che sia un’ottima sceneggiatura – oltretutto scritta da un autore molto giovane – ma anche perché la caduta del Muro di Berlino è il mio primo ricordo storico. E così, l’ingenuità di Alex, che ricostruisce una DDR ad uso e consumo della madre malata si sovrappone al mio ricordo di quella sera, quando il Muro cadde e io bambina lo guardavo in tv insieme a mio padre.
Ps. Da notare la maglietta di Denis dal sesto minuto in poi…