Ieri sera, dopo uno scambio in privato con uno dei responsabili di un noto incubatore di startup con sede a Roma, facente capo a Telecom, mi sono fatto trarre in inganno dal mio impulso. Per una decina di minuti è rimasto online
Vogliono farci credere che per continuare a fare impresa oggi bisogni chiudere e ricominciare in un astratto domani chiamandola startup. Ma io non mi arrendo. Spero ancora che chi di dovere riesca a scegliere le priorità giuste per il futuro di tutti,
Quanti annunci avete letto di promesse di facili guadagni riuscendo addirittura a formarvi per vendere sabbia nel deserto? Impostori! Il messaggio per il lancio di questa nostra nuova iniziativa è un pò provocatorio e allo stesso tempo pieno di speranza. Ancora un #SvegliaCliente,
Pochi giorni fa mi sono ritrovata a leggere sul “Salotto del caffè”, un post di un ragazzo (un Choosy come direbbe il nostro ministro Fornero), mille titoli e senza un lavoro, che chiedeva consigli su come avviare una torrefazione di caffè. Le